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Il viaggio in Italia di Enrico III, re di Francia e le feste a Venezia, Ferrara, Mantova e Torino

Pierre de Nolhac

Nolhac, Pierre de, Il viaggio in Italia di Enrico III, re di Francia e le feste a Venezia, Ferrara, Mantova e Torino, Turin, 1890.

Ouvrage numérisé

Il soggetto che abbiamo preso a trattare, sebbene sia un piccolo episodio della storia d’Italia e di Francia, ha tuttavia maggiore importanza di quello che dapprima si crederebbe. Il ritorno del Valois in patria, colle speranze ch’egli aveva fatto concepire di sé, benché miseramente smentite in appresso, valse a consolidare per il momento la pericolante monarchia e a porre una tregua negli sconvolgimenti delle guerre di religione. Le magnifiche accoglienze ch’egli ebbe e le feste alle quali assistè col suo seguito contribuirono anche a sviluppare nella corte francese l’influenza della coltura italiana, colle sue buone e cattive conseguenze. Per l’Italia più duraturi e fecondi furono i vantaggi. Enrico, costretto ad affidarsi nel suo viaggio ad Emanuele Filiberto, duca di Savoia, ne lo ricompensò colla definitiva cessione delle piazze forti che la Francia ancora teneva nel Piononte, e dopo trentanove anni di dominio straniero questo tornava nella sua integrità sotto i propri principi. Emanuele Filiberto, riavute per tale circostanza improvvisamente sopravvenuta quelle ch’egli chiamava le chiavi di casa, potè accingersi tranquillo all’opera di riparazioìie e di preparazione, che doveva avere tanto gloriosi risultamenti ai nostri giorni.

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